Alla scoperta delle potenzialità innate
“Saper stare con gli altri è una risorsa per sé stessi e anche per gli altri.”
Vi proponiamo una settimana di attività che condurrà i ragazzi alla scoperta delle potenzialità innate, le competenze che ognuno di noi possiede e che consentono di adattarci e assumere atteggiamenti positivi per affrontare nel miglior modo possibile le sfide della vita.
Nel mondo degli adulti e del lavoro, queste abilità prendono il nome di soft skills, cioè quell’ insieme di tratti della personalità, di norme di comportamento, di comunicazione, di linguaggio, di abitudini personali, di capacità di relazione e di saper trattare con le persone. In pratica sono tutti quei comportamenti che si manifestano a livello sia personale sia relazionale. Nel mondo della scuola e dei ragazzi queste abilità personali e relazionali sono di fatto competenze per la vita, life skills. (LIFE SKILLS EDUCATION IN SCHOOLS Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) 1993)
La settimana di “The Summer Stage” ha come obiettivo accompagnare i ragazzi e gli adolescenti a riconoscere in sé stessi e negli altri le life skills, per trasformarsi da utenti passivi ad attori protagonisti, capaci di esprimere le proprie emozioni e i propri pensieri, capaci di relazionarsi con gli altri e il mondo che li circonda.
Queste competenze possono essere utilizzate sin da subito, in qualsiasi situazione relazionale e di studio e non solo nel futuro lavorativo, perché i ragazzi siano esseri umani consapevoli oggi e non solo come adulti di domani.
Tutte le attività della settimana “The Summer Stage” hanno lo scopo di motivare e incentivare i ragazzi a migliorare la comunicazione e la collaborazione.
PROGETTO
Campi estivi
“Il gruppo è più della somma delle singole parti”
“THE SUMMER STAGE”
LABORATORI ESPERIENZIALI
Nel corso delle giornate si proporranno diversi laboratori esperienziali, durante i quali i ragazzi vivranno in prima persona tutte le attività che, in modo passivo, li permetterà di acquisire gli elementi oggetto dell’intervento formativo proposto.
I laboratori si sviluppano utilizzando tecniche, giochi, esercizi di diversa natura, attività dinamiche e ludico didattiche che consentono ad ogni partecipante di calarsi nelle situazioni affrontando tutti gli aspetti necessari per gestire le proprie emozioni e interagire empaticamente con gli altri membri del gruppo.
– Brain storming
– Team building (Attività creative e motorie)
– Public speaking
– Project management
– Storyboard
– Communication Workshop
– Creative thinking
– Film making
Destinatari
I bambini della Scuola Primaria e i ragazzi della Scuola Secondaria di Primo Grado
I LABORATORI
COMMUNICATION WORKSHOP
Durante questi incontri si farà una panoramica sulle diverse tipologie di forme comunicative: visiva, creativa e scritta, per accrescere la consapevolezza del messaggio comunicativo.
Dal cyberpunk alla cultura pop, dalla carta stampata ai social media, dai video 8mm alle stories sui social: un percorso che attraversa la storia della comunicazione e dei mezzi utilizzati sino ai nostri giorni. Ripercorrere la storia delle forme di comunicazione sarà un’occasione per un confronto tra i mezzi espressivi utilizzati dagli adulti e quelli più significativi secondo le nuove generazioni. Un momento di riflessione per analizzare il valore della comunicazione e dell’espressione del sé, al di là del mezzo e dello strumento utilizzato.
Dedicheremo un momento di approfondimento importante sull’uso dei nuovi mezzi di comunicazione nel rispetto della privacy e della diffusione di contenuti personali.
Gli incontri sulla comunicazione affronteranno, inoltre, gli argomenti chiave per la realizzazione di un progetto:
- Gli strumenti comunicativi.
- Analisi decisionale:
quali canali utilizzare per la realizzazione del progetto.
- A chi ci rivolgiamo:
l’importanza di comunicare al giusto interlocutore.
- I social media:
Facebook, Instagram, LinkedIn, Pinterest, Twitter, Google+, Quali fanno al caso nostro? Che tipo di impegno dovremo prevedere? Come costruire una strategia sostenibile ed efficace?
- Il social media marketing:
come promuovere il progetto?
- Come avviare la promozione:
quali parametri dovremmo tenere in considerazione.
BRAIN STORMING
Il brainstorming è una tecnica creativa di gruppo per far emergere tra i partecipanti le idee necessarie per risolvere un problema o per individuare le basi creative di un progetto. Uno strumento metodologico che facilita l’impiego di questa tecnica è quello delle mappe mentali. Le mappe permettono di rappresentare graficamente gli spunti che emergono durante la discussione e il confronto. Essendo inoltre delle mappe creative, le mappe mentali stimolano il processo associativo e quindi la generazione di nuove idee.
TEAM BUILDING
Letteralmente l’attività significa “costruire la squadra”. Molti sono gli obiettivi che il team building può perseguire: far conoscere le persone in modo approfondito, stimolare ed aumentare la collaborazione, costruire e potenziare relazioni interpersonali, creare un clima di fiducia e di stima tra gli appartenenti allo stesso gruppo, sviluppare creatività, ascolto, empatia, motivazione, coesione, integrazione.
Durante la nostra settimana a “The Summer Stage” le attività di team building contribuiscono a far conoscere in modo più profondo i ragazzi, ad aumentare la fiducia in sé stessi e nei propri compagni, migliorare il livello di collaborazione, favorire la comunicazione. L’obiettivo finale è trasformare il gruppo in una vera squadra.
PUBLIC SPEAKING
Imparare a parlare in pubblico, vincere la timidezza ed esprimersi con padronanza, chiarezza e scioltezza. Il laboratorio affronterà tematiche come:
- i principi della comunicazione:
- le regole base della comunicazione,
- i canali della comunicazione (verbale, paraverbale e non verbale),
- l ‘ascolto e la comprensione degli interlocutori.
- preparare un discorso,
- la definizione degli obiettivi di comunicazione,
- la struttura di un discorso,
- gli stili di comunicazione gestione dei momenti critici di una comunicazione.
- la fase di apertura e la gestione delle obiezioni e chiusura
- tecniche di public speaking,
- la gestione del pubblico e i supporti alla presentazione in pubblico.
PROJECT MANAGEMENT
Con l’espressione inglese project management o anche gestione del progetto si intende: l’applicazione di conoscenze, attitudini, tecniche e strumenti delle attività di un progetto al fine di conseguirne gli obiettivi.
L’obiettivo principale del project management è quello di pianificare, organizzare e controllare tutte le fasi che porteranno, in un periodo di tempo delimitato e nel migliore dei modi possibili, alla realizzazione del progetto.
Quali sono i punti chiave per gestire un progetto:
- Soddisfare le aspettative di tutte le parti interessate
- Far sì che ci sia sempre ordine e chiarezza a tutti i livelli di processi
- Essere sempre focalizzati sul raggiungimento degli obiettivi
- Massimizzare le risorse
- Impostare una pianificazione di progetto realistica
- Assicurare che il livello qualitativo sia adeguato agli standard stabiliti
- Gestire i rischi
- Controllare le diverse fasi attuative
- Ridurre la probabilità di fallimento
- Gestire il successo e il fallimento.
Raggiungere questi obiettivi aiuterà enormemente a motivare la squadra e soprattutto farà sì che ogni membro sia parte attiva e importante per il risultato finale.
VIDEO MAKING
L’obiettivo di “The Summer Stage” è prendere consapevolezza delle proprie life skills e lo strumento utilizzato è la creazione di un video in cui i ragazzi racconteranno l’esperienza vissuta nel “The Summer stage”.
Tutti le attività e i laboratori esperienziali della settimana avranno come obiettivo approfondire un aspetto del processo di realizzazione del video story.
Le fasi del Video making:
- Brain storming
stimolare la discussione per la realizzazione del progetto.
- Team building
individuare i ruoli e i compiti di ogni membro della squadra.
- Public speaking
apprendere tecniche per comunicare in modo efficace.
- Project management
definire gli obiettivi e gestire le diverse fasi della realizzazione.
- Storyboard
stesura visiva del progetto.
- Communication Workshop
decidere quali strumenti comunicativi utilizzare
- Creative thinking
liberare ogni tipo di pensiero creativo utile a raggiungere il risultato voluto.
CREATIVE THINKING
Il creative /critical thinking è finalizzato alla stimolazione del proprio pensiero critico, valorizzando la propria creatività attraverso il design thinking. In particolar modo, l’intervento formativo proposto si prefigge di:
- riconoscere i pensieri che ci impediscono di ragionare con efficacia: individuare i bias cognitivi e i ragionamenti condizionanti;
- definire il proprio stile di pensiero;
- gestire ed analizzare i problemi da diverse angolazioni;
- stimolare la propria creatività;
- visione e valori come guida alle scelte.
Attraverso questa metodologia è possibile sviluppare differenti processi nella risoluzione dei problemi: la propria creatività diventa il punto di partenza per generare idee creando un nuovo valore.
STORYBOARD
Storyboard è un termine inglese che, letteralmente, significa “tavola (board) della storia (story, intesa come racconto)” e viene generalmente utilizzato per indicare la rappresentazione grafica, sotto forma di sequenze disegnate in ordine cronologico, delle inquadrature di un fumetto o di un’opera filmata,
Lo storyboard è la pre-visualizzazione di un progetto. Nel caso, per esempio della realizzazione di un progetto video, lo storyboard è lo strumento per chiarire come raccontare la storia, affrontare il tema, definire quali atmosfere o emozioni esprimere.
Ed ecco le diverse fai per la creazione di uno storyboard:
- stabilisci una cronologia;
- identifica le scene chiave;
- decidi quanto vuoi entrare nel dettaglio;
- scrivi una descrizione di ogni fotogramma;
- decidi che mezzo usare per creare la storyboard;
- fai una bozza delle anteprime;
- aggiungi altre informazioni importanti;
- completa la storyboard;
- pensa a una prospettiva a tre punti di fuga;
- motiva i tagli;
- lascia che la tua storyboard si trasformi nel tempo.
L’ ORGANIZZAZIONE
LA SETTIMANA
Tutte le attività proposte verranno svolte indicativamente secondo la tabella.
LO STAFF
I docenti incaricati sono docenti qualificati per le attività proposte dal progetto. Docenti e assistenti vigileranno sulla sicurezza dei partecipanti in classe e anche durante tutte le attività (compresi i break, i momenti del pranzo, dell’ingresso e dell’uscita).
Il coordinatore si occuperà di relazionare la segreteria in merito ai diversi aspetti burocratici dell’organizzazione della settimana del “The Summer Stage”. Lo staff docente sarà affiancato da un assistente.
Staff Associazione Kenshomi
Lo staff organizzativo dell’Associazione Kenshomi sarà a disposizione per tutta la durata del “The Summer Stage”, nelle figure di:
- Responsabile Didattico
- Referente del Progetto
- Coordinatore
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